Un sacerdote racconta come Hezbollah ha protetto con eroismo i cristiani in Siria

Aleppo CattedraleSEliadeiMaronitdi Mohammed Eid

da http://www.resumenlatinoamericano.org

Traduzione di Mauro Gemma per Marx21.it

Molti cristiani siriani ringraziano la resistenza (chi combatte a fianco del legittimo governo siriano che difende la sovranità del suo paese, messa a repentaglio dall’imperialismo e anche dai suoi propagandisti a libro paga per spargere fake news, Ndt) per aver permesso loro di rimanere nelle proprie città e villaggi che sono state attaccate dai terroristi di Takfiri.Hezbollah ha collaborato con l’esercito siriano per difendere queste comunità cristiane.

Padre Elias Zahlawi, pastore della Chiesa di Nostra Signora di Damasco, ha riferito al media libanese Al-Ahed News chela presenza di Hezbollah è diventata sinonimo di sicurezza, soprattutto perché i combattenti della resistenza rispettano pienamente tutte le sedi sante Cristiane nel Paese.


Padre Elias Zahlawi non ha cercato di nascondere la sua soddisfazione quando gli è stato chiesto della presenza di combattenti di Hezbollah nelle città cristiane. Questi uomini sono stati i suoi più accaniti difensori quando queste sono state attaccate dai Takfiris.

Padre Zahlawi inizia il suo intervento salutando la Siria, il Libano e l’intero mondo arabo, in particolare la Palestina.

La domanda su Hezbollah mi ha fatto piacere perché possiamo chiederci cosa sarebbe successo in Libano se non fosse stato per Hezbollah. La resistenza ha agito in modo umano in Libano, impedendo permanentemente a Israele di assumere il controllo del paese dopo che la comunità internazionale ha chiuso un occhio perché [Israele] è il suo figlio prediletto. Hezbollah ha rappresentato la naturale reazione alla barbarie di Israele e la resistenza in Libano ha impedito al nemico israeliano” di pensare di attaccare il Libano. Quando Israele ha osato farlo nel 2006, purtroppo pianificando l’aggressione con i principali paesi e alcuni stati arabi, il nemico ha scoperto che la resistenza era più forte di quanto pensasse”.

Padre Zahlawi afferma che “la resistenza è solida nella sua filosofia, nello spirito e nella pratica”. Questa opinione si basa sulle cose che ha appreso sul comportamento della resistenza nel sud del Libano, sul suo rispetto per tutte le comunità cristiane in quella regione dopo la liberazione e su ciò che ha sentito da Sua Eminenza, Sayyed Hassan Nasrallah, che descrive come un essere umano eccezionale.

Quando Hezbollah è intervenuto in Siria per sostenere l’esercito siriano, lo ha fatto perché sapeva che la caduta della Siria sarebbe stata l’inizio della caduta di altri paesi. E se non fosse intervenuto, il Libano sarebbe stato il prossimo”, ha spiegato.

Il parroco della Chiesa della Signora di Damasco ha fatto notare che non ha ancora incontrato funzionari della resistenza.

“Vorrei averlo fatto”, ha detto. «Sto ascoltando Sua Eminenza Sayyed Hassan Nasrallah con grande ammirazione. Lo dico francamente perché è un uomo eccezionale e un personaggio storico. È venuto da noi al momento giusto e non solo in Libano ma in tutto l’Oriente.Onestamente, quello che conosco di Hezbollah e dei suoi combattenti in Siria l’ho saputo dagli abitanti delle città di al-Qusayr e Yabroud nella regione di Al Qalamoun. Ho contattato molti di loro e queste persone mi hanno detto che i combattenti di Hezbollah sono modelli di comportamento e lo dico con tutta onestà e grande emozione. Hanno parlato della loro disciplina e del rispetto che nutrono per la legge, nonché dei loro onorevoli comportamenti con tutte le persone. Molti di loro hanno voluto persino essere vicini alla gente nei momenti di maggiore sofferenza”.

È noto che la maggioranza dei residenti nella città di al-Qusayr è cristiana. Anche gran parte della popolazione di Yabroud è cristiana. Ho sentito la sensazione di tranquillità che la resistenza infonde. Da qui il mio ringraziamento a Hezbollah per il fatto che la sua posizione nei confronti delle sedi sante cristiane è simile alla sua posizione nei confronti di tutte le persone in Siria. Hezbollah non tratta i luoghi santi cristiani in modo diverso da come tratta le persone in Siria “.

Padre Elias Zahlawi ha espresso la sua gratitudine a Sua Eminenza Sayyed Hassan Nasrallah attraverso Al-Ahed per il suo “pensiero creativo che gli ha permesso di creare e innovare questo partito. Vorrei rassicurare molti in Libano e fuori dal Libano, ma in particolare in Libano, riguardo agli obiettivi di Hezbollah perché Hezbollah, come ho capito, è fedele a ciò che Sayyed Hassan Nasrallah ha detto. È fedele al Libano, fedele alla sua umanità, fedele alla Siria, fedele al suo nazionalismo e fedele alla Palestina, che si sta difendendo come stanno facendo i siriani”.