La China Society for Human Rights Studies smaschera l’ipocrisia degli Stati Uniti sui diritti umani

usa discriminazioneda lantidiplomatico.it

Global Times

Un articolo della China Society for Human Rights Studies (CSHRS) ha messo in luce l’ipocrisia degli Stati Uniti sui diritti umani, come evidenziato dalla sua situazione di discriminazione razziale.

“Nonostante la sua posizione personale come difensore dei diritti umani, gli Stati Uniti non hanno né la volontà né la capacità di risolvere il grave problema della discriminazione razziale sul proprio territorio. Questo espone i difetti istituzionali e strutturali degli Stati Uniti”, si legge nell’articolo del CSHRS pubblicato venerdì.

La discriminazione razziale negli Stati Uniti si trova in ogni aspetto della vita delle persone, in particolare nelle forze dell’ordine, nella magistratura, nell’economia e nella società, secondo l’articolo intitolato “La profonda discriminazione razziale negli Stati Uniti evidenzia la loro ipocrisia sui diritti umani”. 

Evidenziando che la discriminazione razziale ha portato a un peggioramento delle relazioni razziali, a crescenti crimini d’odio e ad un aumento della crisi sociale, l’articolo sottolinea che la discriminazione razziale è un ostacolo strutturale alla realizzazione di pari diritti e status per le minoranze razziali.

La discriminazione razziale è diventata un grave problema sociale per gli Stati Uniti, ed è ora un punto critico per i conflitti sociali, afferma l’articolo.

Lo stato delle relazioni razziali negli Stati Uniti è determinato dalla struttura politica, dalle tradizioni storiche e dall’ideologia del paese, afferma l’articolo, aggiungendo che senza una riforma di questi, non ci può essere modo di superare l’impasse nella discriminazione razziale e porre fine al conseguente circolo vizioso nelle relazioni razziali e la corretta protezione dei diritti umani delle minoranze razziali non può avvenire.

(Traduzione de l’AntiDiplomatico)