Tentativo di “rivoluzione colorata” a Minsk. Serve la massima vigilanza!

lukashenko alexanderNota del Dipartimento Esteri PCI

da https://www.ilpartitocomunistaitaliano.it

In queste ore sono in atto proteste in Bielorussia da parte di coloro che non vogliono riconoscere il risultato delle elezioni che, con l’80% dei voti, esprimono la fiducia del popolo bielorusso nel presidente Lukashenko. 

Tali mobilitazioni sono un evidente tentativo di sovversione ordito da parte di forze pilotate dall’imperialismo USA/UE/Nato, che non vogliono rispettare la volontà popolare. Come già successo in Ucraina con l’Euromaidan nel 2014 che ha portato ad un colpo di stato fascista nel cuore dell’Europa, si tenta di destabilizzare un paese sostenendo ad animando proteste dall’esterno. 

La Bielorussia ha il più alto reddito pro capite tra le ex Repubbliche sovietiche, economia in crescita, servizi garantiti dallo stato. Ma i media mainstream che stanno coprendo la notizia delle proteste da Minsk, ci vogliono far credere che i bielorussi preferiscono diventare la nuova Ucraina, affidandosi alle opposizioni di destra, neonaziste e filo UE.

Sono gli stessi media che nascondono la notizia di evidenti finanziamenti ai fautori di questa protesta da parte delle agenzie legate al Dipartimento di Stato Usa, come il NED.

Per queste ragioni il Partito Comunista Italiano invita alla massima vigilanza, perché la situazione già grave potrebbe precipitare rapidamente nel caos, e fa appello al Governo italiano affinché non si allinei alle sirene di coloro che vorrebbero far precipitare la Bielorussia nel caos, mettendo così a rischio la pace nel cuore dell’Europa.