Sollevatevi e protestate contro i responsabili dell’omicidio di George Floyd!

baltimore police riotsAppello del Partito Comunista USA

da http://www.cpusa.org

Traduzione di Marx21.it

Il Partito Comunista USA si unisce alla popolazione di Minneapolis nella richiesta dell’immediato arresto e della messa sotto accusa dei poliziotti responsabili dell’omicidio di George Floyd.

Le orribili immagini di otto minuti, trasmesse in streaming in tutto il mondo, sono chiare e inequivocabili. Rivelano che l’omicidio di George Floyd è stato un’esecuzione pubblica da parte della polizia. Il rifiuto di effettuare immediatamente arresti ha suscitato comprensibilmente rabbia a Minneapolis e in tutto il paese. Questa volta “Non riesco a respirare” è diventato il grido di battaglia di milioni di persone. Non ci si sbagli, le proteste continueranno fino a quando non sarà fatta giustizia.


La ribellione di Minneapolis è colpa non dei manifestanti ma del sistema di razzismo e violenza istituzionalizzati che in primo luogo consente che tali atrocità si verifichino. Questi omicidi razzisti si verificano ripetutamente, e molto spesso senza accusa alcuna: è sorprendente che non si siano verificate altre ribellioni.

L’irresponsabile minaccia di Donald Trump di “sparare ai saccheggiatori” è tanto sprezzante quanto prevedibile. Ricordiamo con disgusto la sua minaccia di ordinare alle truppe di sparare agli immigrati al confine tra Stati Uniti e Messico. In effetti, le minacce di violenza fanno parte regolarmente del suo strumentario. Egli incoraggia apertamente le forze di polizia a usare le maniere forti con gli arrestati. È Trump il delinquente in capo.

L’uso da parte di Trump del razzismo come strumento organizzativo si concluderà con la sua sconfitta solo a novembre. Ma il paese non può aspettare quel momento per affrontare l’epidemia di violenza razzista. Congresso, istituzioni statali, consigli comunali, leader dei lavoratori, clero e rappresentanti delle organizzazioni della comunità di ogni area del paese devono affrontare la crisi. Deve passare il tempo del controllo poliziesco. In primo luogo, i neonazisti, il KKK e altri elementi neofascisti devono essere cacciati dai dipartimenti di polizia in tutto il paese. Si indaghi! Il nostro Paese ha bisogno di una radicale riforma della polizia.

Ad aggravare la violenza abituale contro gli afroamericani è l’impatto di COVID-19 sui lavoratori di colore. Sono quelli che muoiono in proporzione eccessiva. Sono i primi a servire in prima linea e, come in ogni guerra, i primi a morire.

Chiediamo ai nostri militanti e amici di unirsi alle proteste per la giustizia in tutti i modi possibili e di rendere giustizia a George Floyd partecipando a tutte le manifestazioni in corso.

I nostri cuori, le nostre preghiere e la nostra solidarietà vanno alla famiglia di George Floyd e allo stesso Floyd, che ha invocato la sua defunta madre mentre un delinquente gli era seduto sul collo. Diciamo, sollevatevi e protestate. Uniamoci ai milioni che chiedono giustizia ora!