“I compiti dei comunisti russi in vista delle elezioni presidenziali”

f8be20 5702c4 ssi 9802 novyi razmerRisoluzione del XVII Congresso del Partito Comunista della Federazione Russa

da kprf.ru

Traduzione dal russo di Mauro Gemma

La risoluzione approvata dal XVII Congresso del Partito Comunista della Federazione Russa (PCFR), che ha deciso di candidare il compagno Pavel Grudinin  alle elezioni presidenziali del 18 marzo 2018.

Dopo avere ascoltato e discusso il rapporto del Presidente del Comitato Centrale del Partito Comunista della Federazione Russa, G. A. Zyuganov, il Congresso rileva che le settime elezioni presidenziali della storia della Federazione Russa si svolgeranno in una situazione economica estremamente difficile.

Le azioni ostili aperte da parte di un certo numero di stati guidati dagli Stati Uniti si combinano con la quasi totale assenza di alleati del nostro paese e con una grave crisi interna che ha assunto un carattere sistemico. Di fronte a processi così severi la Russia versa in uno stato di estrema debolezza.

La situazione nel paese è determinata da una serie di fattori negativi. Il carattere di un’economia basata sulle materie prime è stato conservato. I settori strategici dell’economia sono in forte declino. Il declino industriale si è intensificato. Il sistema finanziario è dipendente. Il controllo pubblico ha perso la sua efficacia. La crescente divisione sociale si è trasformata in una crudele realtà, che ha acutizzato le contraddizioni sociali. In tale situazione, non si può garantire efficacemente la sicurezza del paese.

Il PCFR ha ripetutamente indicato la causa dei disastri che hanno devastato la nostra Patria. La crisi nel paese continua dal momento in cui esso è stato violentemente allontanato dalla strada del costruttivo sviluppo socialista. Il degrado dei sistemi economico, sociale e politico è la conseguenza diretta della restaurazione dei rapporti borghesi. L’assunzione di ordini obsoleti e primitivi è una caratteristica della politica neo-coloniale dell’Occidente.  Il capitalismo compradore periferico sta rovinando il nostro paese.

La classe dominante russa nella sua maggioranza ha assunto una posizione antinazionale. Gli obiettivi di una grezza oligarchia e di una burocrazia corrotta contrastano con le aspirazioni della maggioranza che lavora. Per preservare il proprio dominio, i vertici del potere hanno ripetutamente sacrificato gli interessi del paese e dei suoi popoli. Una parte consistente del vertice conserva la speranza di “negoziare” con i partner occidentali.

Il PCFR contrappone alla disastrosa politica liberale il proprio Programma “10 passi verso una vita dignitosa”. I suoi punti principali sono stati formulati al Forum economico di Oriol nel febbraio 2016. E hanno ricevuto ampio sostegno nelle elezioni per la Duma di Stato della Federazione Russa.

L’attuazione del nostro programma permetterà di cambiare radicalmente la struttura socio-economica del paese e di superare la crisi. Il PCFR, il suo candidato alla carica di Presidente e il suo programma rappresentano la vera alternativa alla politica attuata finora e alle forze della rivincita liberale. L’attuazione delle proposte programmatiche del PCFR metterà le ricchezze naturali della Russia al servizio di tutti i suoi popoli, eliminerà la disuguaglianza sociale, creerà le basi per un movimento sostenibile del paese lungo la strada del progresso e della giustizia sociale.

Per la realizzazione del programma dell’uscita del paese dalla crisi è stata costituita una squadra di patrioti dotati di alta professionalità, che si sono raccolti attorno al nostro partito. La condizione decisiva per l’attuazione del “progetto rosso” è l’elezione del candidato del PCFR, di tutte le forze di sinistra e popolari patriottiche alla Presidenza della Federazione Russa.

Il Congresso del PCFR delibera che:

1. Il partito politico “PARTITO COMUNISTA DELLA FEDERAZIONE RUSSA” prenda parte alle elezioni del Presidente della Federazione Russa, previste per il 18 marzo 2018.

2. Il Comitato Centrale, i comitati del partito a tutti i livelli, tutti i comunisti partecipino attivamente alla conduzione della campagna elettorale. E sviluppino un lavoro indirizzato alla vittoria del candidato delle forze popolari-patriottiche alle elezioni del capo dello Stato. Che sia formato il Consiglio Supremo delle forze popolari-patriottiche guidato dal Presidente del CC del PCFR G.A. Zyuganov. Che si avviino le necessarie consultazioni per l’esame delle candidature al Governo di fiducia popolare.

3. Tutte le strutture del partito assicurino un’attiva propaganda al Programma del PCFR “10 passi verso una vita dignitosa”, al programma elettorale del candidato alla Presidenza della Federazione Russa. Che combinino questo lavoro con la denuncia della politica attuale che conduce al degrado dell’economia, alla caduta del tenore di vita dei cittadini, alla crescita dei prezzi e delle tariffe dei servizi pubblici. Che garantiscano un’efficace distribuzione dei materiali di propaganda della campagna elettorale.

4. L’Ufficio elettorale centrale del PCFR, l’apparato per il coordinamento del movimento di protesta, i comitati regionali e locali del partito promuovano l’unificazione delle forze di sinistra e popolari-patriottiche, delle organizzazioni sociali e dei sindacati nel lavoro di propaganda per il candidato del PCFR.

5. Le sezioni di lavoro del CC del PCFR garantiscano il necessario supporto organizzativo, informativo, di agitazione e propaganda, legale e metodologico alla campagna elettorale.

6. Nel corso della campagna elettorale, siano costantemente contrastate le violazioni della legislazione elettorale. Sia garantito un efficace controllo delle votazioni e del calcolo dei risultati. A tal fine, è particolarmente importante formare un vasto gruppo di osservatori qualificati e di membri delle commissioni elettorali del PCFR.

7. Il controllo dell’attuazione della presente Risoluzione sia affidato al Presidium del CC del PCFR.

Il Presidente del Comitato Centrale del PCFR

G.A. Zyuganov