Dispositivo coordinamento nazionale 15 aprile 2012

da www.fgci.it

fgciIl coordinamento nazionale della FGCI ribadisce la sua ferma opposizione al governo Monti e alle sue politiche classiste, che si sostanziano in un attacco sistematico e feroce all’articolo 18 e allo stato sociale.

Un governo che subordina tutto alle logiche del mercato, che in nome dei giovani crea contrapposizioni fittizie tra garanti ti e no garantiti, di fatto incrementando la precarietà, arrivando addirittura a tassare le borse di studio di dottorandi e specializzandi.

In buona sostanza, chi è precario lo rimane, chi non è precario lo diventa.

Sotto traccia passano, in questo disegno “criminale”, l’attacco al valore legale del titolo di studio, il tentativo di inserire in Costituzione il pareggio di bilancio, ed i reiterati attacchi all’autodeterminazione delle donne, ai consultori e alla legge 194.

Per tacere poi delle inadempienze dei “tecnici” rispetto ai diritti civili e dei soggetti glbtqi.

Il governo Monti sembra però non temere la crisi quando si tratta di acquistare cacciabombardieri. La FGCI si impegna a portare avanti una battaglia per il taglio delle spese militari, per una politica di pace e sovranità nazionale.

La FGCI, poi, in vista della manifestazione nazionale della Federazione della Sinistra del 12 Maggio, si impegna ad implementare la campagna “Osare Democrazia”, quale elemento caratterizzante della propria azione politica. Nel contesto di tale campagna, la FGCI si impegna a:

– lanciare una campagna sulla precarietà dei lavoratori del piccolo commercio e della somministrazione (bar, pub etc.);
– predisporre una battaglia in difesa del valore legale del titolo di studio;
– a costruire un coordinamento nazionale antifascista;
– a costituire osservatori nelle periferie metropolitane,
– a compiere azioni ed iniziative in difesa della 194 e dei consultori materno-infantili;
– a contrastare ogni forma di incremento delle spese militari;
– a contrastare l’introduzione del pareggio di bilancio in Costituzione;
– a contrastare l’antipolitica con una piena attuazione dell’art.49 della Costituzione al fine di evitare che la politica diventi appannaggio di lobby e potenti;
– a strutturare scuole di formazione a cadenza periodica;
– ad utilizzare gli strumenti associativi con particolare riferimento a RibAlta.

Il coordinamento nazionale FGCI approva i contributi delle compagne e dei compagni sui temi delle politiche metropolitane, antifascismo e scuole di partito.

Alla luce di ciò assume primaria rilevanza la manifestazione del 12 Maggio per la quale la FGCI è chiamata alla massima mobilitazione.

Infine, si dà mandato all’esecutivo nazionale di iniziare a lavorare per l’organizzazione del tradizionale campeggio esttivo.

15 Aprile 2012