Il Partito Comunista Tedesco abbandona il Partito della Sinistra Europea

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Traduzione di Lorenzo Battisti (Dip.Est. PCdI) per Marx 21

Dichiarazione del Partito Comunista Tedesco (DKP)

Contro l’Unione Europea, per un lavoro comune a sinistra

I delegati del 21° Congresso del Partito Comunista Tedesco (DKP) [riunito in terza sessione] hanno deciso il 27 Febbraio 2016 che il Partito abbandonerà il proprio stato di osservatore nel Partito della Sinistra Europea. 99 delegati hanno votato a favore di questa decisione, 52 si sono pronunciati contro e 6 si sono astenuti. Il DKP intende in futuro mettere l’accento, nel lavoro comune sul piano internazionale, sulla ricerca di contatti con i partiti comunisti fratelli.

Il fatto che il DKP resti osservatore, o addirittura che diventi membro a pieno titolo del Partito della Sinistra Europea, è una delle questioni più controverse nel Partito da anni. Il Partito della Sinistra Europea, come ha ricordato un intervento introduttivo alla discussione della risoluzione, critica certo la politica attuale dell’Unione Europea. Ma il Partito della Sinistra Europea parte dall’analisi che non si tratti che di una deviazione del percorso, considerato fondamentalmente giusto, dell’integrazione europea. I delegati, con la loro decisione, hanno sottolineato ancora una volta che il DKP considera questa UE inemendabile.

Dal suo punto di vista l’Unione Europea è, nella sua struttura stessa, rivolta verso gli interessi delle banche e dei monopoli. Una minoranza del Partito ha criticato l’abbandono della Sinistra Europea valutando che questo significherebbe una rinuncia alla collaborazione con altre forze di sinistra. Molti interventi si sono schierati contro questa visione delle cose. Per loro non si tratta di sapere se si deve lavorare insieme ad altre forze di sinistra. Si tratta di definire in cosa consiste questo lavoro: i comunisti possono sostenere un Partito della Sinistra Europea il cui programma non prevede di oltrepassare le frontiere del capitalismo? Il DKP lavora per delle forme di lavoro comune dove siano riconosciute le differenze di punti di vista tra i partecipanti. Non intende farsi sottrarre la possibilità, oltre ad impegnarsi ovviamente in larghe alleanze, di promuovere le proprie opzioni progressiste e rivoluzionarie.

Per il futuro il DKP intende lavorare con partiti membri del Partito della Sinistra Europea. Si posiziona nell’unità d’azione nella lotta contro lo sfruttamento, la messa in discussione della democrazia e la guerra. Saluta con favore tutte le iniziative che mettono in primo piano gli interessi comuni dei lavoratori contro i monopoli. Partecipa a tutte le iniziative che mirano alla lotta comune. Nelle imprese e nei quartieri, nelle strade e nei consigli comunali, a livello nazionale e internazionale, il DKP si impegna nella lotta, all’interno di larghe alleanze, per gli interessi dei lavoratori.