I partiti comunisti contro le vergognose provocazioni anticomuniste della presidenza dell’UE

estonia glorificacao nazi fascismo waffen ssLe dichiarazioni di condanna della “Giornata Europea” all’insegna dell’anticomunismo e della falsificazione della storia

Traduzione di Marx21.it

Sull’iniziativa anticomunista dell’Unione Europea del 23 agosto in Estonia
Comunicato del Partito Comunista Portoghese (PCP)

Il Partito Comunista Portoghese denuncia e condanna con forte indignazione la promozione, da parte della presidenza estone dell’Unione Europea, il 23 agosto, a Tallin, capitale dell’Estonia,un’altra grave manifestazione di anticomunismo e revisionismo storico.

Con il pretesto della celebrazione dell’autoproclamata e provocatoria “Giornata europea della memoria delle vittime di tutti i regimi autoritari e totalitari”, l’Unione Europea promuove, identificandosi con esse, le più reazionarie concezioni e falsificazioni della storia contemporanea, calunnia senza scrupoli le esperienze del socialismo e in modo deplorevole equipara fascismo e comunismo, assolvendo e passando sotto silenzio i crimini del nazifascismo e le responsabilità delle grandi potenze capitaliste che – con il Trattato di Monaco, che aveva legittimato l’annessione della Cecoslovacchia da parte della Germania nazista – hanno aperto la strada all’inizio della Seconda Guerra Mondiale e all’invasione dell’Unione Sovietica da parte delle orde hitleriane.

Si tratta di un’iniziativa ancor più deplorevole, in quanto in paesi che fanno parte dell’Unione Europea – come nel caso dell’Estonia – crescono il razzismo e la xenofobia, si perseguitano e proibiscono i partiti comunisti e si criminalizza l’ideologia comunista, si riabilitano criminali fascisti, si distruggono simboli della lotta antifascista e della vittoria ottenuta, con il contributo determinante dell’Unione Sovietica, sul nazi-fascismo – senza dimenticare che in Ucraina l’elogio del fascismo e dell’anticomunismo è diventato la politica del potere golpista.

Il PCP ritiene necessario non passare sotto silenzio tutto ciò e protestare energicamente contro una così grave manifestazione di oscurantismo anticomunista, tanto più quando questa è promossa da un’entità che, pretendendo di dare al mondo lezioni di “democrazia” e “diritti umani”, si pone al servizio del grande capitale e delle grandi potenze e pratica la politica delle imposizioni sovranazionali, dell’aggressione e limitazione della sovranità nazionale e della democrazia, dell’intensificazione dello sfruttamento, dell’attacco ai diritti sociali e lavorativi, e in cui si stanno sviluppando tendenze e pratiche repressive di limitazione di diritti e libertà fondamentali, e militariste.

Il PCP, che pretende dal governo portoghese una chiara presa di distanze da questo tipo di operazioni di falsificazione della storia e anticomuniste, non permetterà che si copra di candore il fascismo e si criminalizzi l’ideale e il progetto comunista, si penalizzi il decisivo contributo dei comunisti e del sistema socialista alla sconfitta dei tenebrosi progetti del nazi-fascismo e alle grandi avanzate progressiste e rivoluzionarie nel XX secolo

I Partiti Comunisti e Operai di tutto il mondo denunciano l’evento anticomunista organizzato dalla presidenza estone dell’Unione Europea

solidnet.org

I Partiti Comunisti e Operai denunciano l’evento anticomunista organizzato dalla presidenza estone dell’Unione Europea, nell’ambito della cosiddetta “Giornata europea della memoria delle vittime dei regimi totalitari”, che l’Unione Europea, negli ultimi anni, ha stabilito per il 23 agosto.

L’incontro anticomunista si propone di calunniare il socialismo e le sue conquiste senza precedenti per i lavoratori, di falsificare la storia, di equiparare inaccettabilmente e senza alcun fondamento storico il comunismo con il mostro del fascismo e le sue atrocità.

L’equiparazione provocatoria del fascismo con il comunismo significa assolvere il fascismo e il ventre che lo genera e alimenta, vale a dire il sistema di sfruttamento capitalista. E per questo che, mentre i comunisti sono perseguitati e condannati, mentre i partiti comunisti di diversi paesi dell’UE vengono proibiti, allo stesso tempo si rende onore e si concedono pensioni ai collaboratori dei nazisti e ai loro eredi politici.

I lavoratori e i popoli possono già trarre conclusioni dal fatto che l’intensificazione dell’anticomunismo è il segnale del rafforzamento delle misure antipopolari, della restrizione dei diritti dei lavoratori, dello scatenamento di nuove guerre imperialiste.

La verità presto si farà luce. 100 anni dopo la Grande Rivoluzione Socialista d’Ottobre, la superiorità del sistema socialista non può essere nascosta, anche se oggi esso è investito da tonnellate di fango. I popoli, attraverso le loro lotte, troveranno il cammino per conquistare una società in cui la ricchezza appartenga a chi la produce, il socialismo e il comunismo.

I Partiti della rete Solidnet (in attesa di ulteriori adesioni):

 

Partito Comunista dell’Albania
Partito Algerino per la Democrazia e il Socialismo (PADS)
Partito Comunista di Australia
Partito del Lavoro dell’Austria
Partito Comunista dell’Azerbaigian
Partito Comunista del Bangladesh
Partito Comunista Brasiliano
Partito Comunista del Brasile
Partito Comunista della Gran Bretagna
Partito Socialista dei Lavoratori della Croazia
AKEL, Cipro
Partito Comunista di Boemia e Moravia
Partito Comunista della Danimarca
Partito Comunista in Danimarca
Partito Comunista dell’Estonia
Partito Comunista della Finlandia
Partito Comunista Tedesco
Partito Comunista Unificato della Georgia
Partito Comunista di Grecia
Partito Operaio Ungherese
Partito Comunista dell’India
Partito Comunista dell’India (Marxista)

Partito Tudeh dell’Iran
Partito Comunista di Irlanda
Partito dei Lavoratori dell’Irlanda
Partito Comunista di Israele
Partito Comunista (Italia)
Movimento Socialista del Kazakistan
Partito Socialista della Lettonia
Partito Comunista del Lussemburgo
Partito Comunista di Malta
Partito Comunista del Messico
Partito Socialista Popolare del Messico

Partito Comunista della Norvegia
Nuovo Partito Comunista dei Paesi Bassi
Partito Comunista Palestinese
Partito Comunista Paraguayano
Partito Comunista Peruviano

Partito Comunista Filippino (PKP-1930)
Partito Comunista della Polonia
Partito Socialista della Romania
Partito Comunista della Federazione Russa
Unione dei Partiti Comunisti – Partito Comunista dell’Unione Sovietica
Partito Comunista Russo dei Lavoratori
Partito Comunista dello Sri Lanka
Partito Comunista dei Popoli di Spagna
Partito Comunista della Svezia
Partito Comunista Siriano
Partito Comunista del Tagikistan
Partito Comunista della Turchia
Partito comunista di Ucraina
Unione dei comunisti in Ucraina

Partito Comunista del Venezuela

Altri partiti

Partito Comunista dei Lavoratori Bielorusso – Sezione del CPSU
Partito dei Lavoratori Comunisti per la Pace e il Socialismo (Finlandia)
Palo di Rinascita Comunista in Francia
Partito Comunista Rivoluzionario (Francia)
Partito Rivoluzionario Comunista di Francia
Partito Comunista del Kazakistan – sezione del CPSU

Partito Comunista del Kirghizistan
Partito Comunista della Lettonia – sezione del CPSU
Partito Comunista della Moldova – Sezione del CPSU
Partito Comunista di Puerto Rico
Partito Comunista Romeno

Partito Comunista Romeno XXI Secolo

Unione del Popolo Galiziano
Partito comunista della Transnistria-sezione del CPSU

Partito dei Comunisti USA