Pcf : la questione delle trasformazione del Partito, dal 34° al 38° Congresso: alcune riflessioni e alcuni documenti

pc francesedi Nicolas Marchand (CN del Partito Comunista Francese)

Traduzione di Lorenzo Battisti per Marx21.it

Riceviamo dal compagno Nicolas Marchand e volentieri pubblichiamo, in vista del 38° Congresso del Partito Comunista Francese

Quando Pierre Laurent (Segretario del Pcf NdT) ha annunciato, il giorno dopo le elezioni legislative, una rivoluzione del Partito, pur pensando io stesso che dei cambiamenti profondi fossero necessari, ho avuto una sensazione di dejà-vu, che ho voluto chiarirmi consultando i documenti dei nostri ultimi congressi.

Ricordo che nel 2008, al termine di un dibattito sulla creazione di una nuova forza politica (con JLMélenchon e altri) in cui il PCF avrebbe scelto di diluirsi, i comunisti si sono pronunciati a favore della decisione di mantenere e trasformare il PCF. Questa trasformazione è stata all’ ordine del giorno dei dibattiti e delle decisioni di tutti i congressi successivi, ma senza toccare due aree: la strategia e i dirigenti principali. Notiamo la stessa assenza in questa dichiarazione di Pierre su CNews dell’ 11 giugno 2017:”Apriamo un grande periodo di dibattito… dobbiamo trasformare molte cose… nel nostro modo di funzionare, nelle nostre modalità di comunicazione, nell’ immagine del Partito comunista, nella nostra capacità di evidenziare le nuove pratiche che sono nostre…”.

Ho raccolto di seguito alcuni estratti delle relazioni e dei discorsi conclusivi del 34° (2008) al 37° Congresso (2016). Vedremo che ad ogni congresso, i cambiamenti del partito sono stati indicati come un punto principale all’ordine del giorno, dichiarato assunto o addirittura completato. Ciò che mi lascia più che perplesso della dichiarazione di Pierre Laurent all’Humanité del 19 gennaio 2018:”L’ obiettivo[per il 38° Congresso] è quello di realizzare una completa ridefinizione di chi siamo, del nostro approccio e del nostro partito.”

Sono convinto che il 38° Congresso debba essere un congresso di cambiamento, ma per essere un congresso di cambiamento efficace, il cambiamento deve riguardare anche i principali dirigenti. Quale credibilità, quali possibilità di successo avrebbe una rivoluzione nel nostro partito che non riguardasse i primi responsabili?

Non si tratta di regolare i conti, anche se ovviamente c’ è una particolare responsabilità dei dirigenti. Si tratta di una nuova cultura politica comunista, più offensiva, meno segnata dai fallimenti, più fiduciosa nel potenziale delle nostre idee per una aggregazione popolare trasformatrice, e di una dirigenza più capace, perché meno segnata dalla vecchia cultura, di portare avanti questa rinascita del partito comunista.

Documenti

34° Congresso – 11-14/12/2008

Rapporto di Pierre Laurent

“La nostra scelta è quella di osare anche per noi stessi. Noi che scommettiamo sulla speranza rivoluzionaria avremmo paura di rivoluzionare noi stessi? …. Il Congresso può ora permetterci di compiere un passo avanti. Cerchiamo di essere lucidi: la trasformazione che stiamo cercando sarà essenzialmente davanti a noi. Partiamo delle prime trasformazioni proposte, che scaturiscono dalle riflessioni già avviate. E per il resto, decidiamo di realizzare attivamente insieme queste trasformazioni, mobilitando la creatività dei nostri attivisti, rispettando la loro sovranità, valutando le trasformazioni intraprese.”

Discorso di chiusura di Marie-George Buffet (Segretaria del Pcf)

“I comunisti hanno deciso di continuare il Partito Comunista Francese e di trasformarlo, una cosa non può prescindere dall’altra. E’ questa scelta democratica che sta alla base del nostro lavoro di oggi… sì, queste trasformazioni le realizzeremo”

35° Congresso – 18-20/6/2010

Discorso di chiusura di Pierre Laurent (Segretario del Pcf)

Cerchiamo di avere un’ ambizione molto alta per il nostro partito e, inseparabilmente, un’ ambizione molto alta per la sua trasformazione… La trasformazione in atto, ora, della vita, del mondo, del mondo, della sinistra… e del nostro partito per affrontare queste sfide, questo è quello che abbiamo messo all’ordine del giorno del nostro congresso… Abbiamo appena deciso su una copiosa tabella di marcia: risposte, patto di unione popolare, appropriazione civica della Font de gauche, convenzioni nazionali, elezioni cantonali e senatorie, trasformazione e rafforzamento del nostro partito…Sono certo che avremo molte cose da raccontarci e di cui parlare tra un anno al nostro prossimo congresso. »

36° Congresso – 7-10/2/2013

Rapporto di Pierre Laurent

“Il nostro congresso si svolge in un contesto triplicemente eccezionale:

In primo luogo, la crisi di civilizzazione maggiore…

In secondo luogo, una nuova fase della nostra lotta per il cambiamento in Francia.

Per finire, c’è la questione del rinnovamento comunista, della trasformazione accelerata del nostro partito, della costruzione ora chiaramente decisa di un comunismo di nuova generazione… Per prima cosa abbiamo deciso, rinnovando la nostra scelta comunista… di intraprendere la rifondazione di questo progetto…”. Questo comunismo di nuova generazione è iniziato…[…].

PER CONCLUSIONE: eccoci, quindi, all’apertura del 36° Congresso del Partito con tanto lavoro davanti a noi, anche nel perseguire, accelerare e approfondire la trasformazione del nostro partito. Il Partito comunista è già cambiato molto…. questo lavoro comincia ad essere percepito, visto, ascoltato… È la vita che ha deciso. Oggi si tratta di non fermarsi lì…. Si tratta ora di ripensare l’azione comunista in modo rinnovato”

Discorso di chiusura di Pierre Laurent

“Il 36° Congresso sarà una pietra miliare nella storia della PCF… un congresso segnato del rinnovamento comunista”

37° Congresso (2-5/6/2016)

Consiglio Nazionale del 16 Gennaio 2016 – Rapporto di Pierre Laurent

“Propongo che il Congresso abbia tre obiettivi:

1 – Chiarire in un testo forte e leggibile il progetto politico che stiamo portando avanti per la Francia….

2 – Dire in una risoluzione politica ciò che vogliamo e proponiamo per le elezioni del 2017…

3 – Effettuare tutte le necessarie modifiche, adattamenti e trasformazioni del nostro Partito per elevarsi all’ altezza del momento”.

Discorso di chiusura di Pierre Laurent al Congresso :

“In questi 4 giorni abbiamo dimostrato l’ incredibile modernità del nostro partito e della lotta comunista…. i comunisti sono in sintonia con i loro tempi… In questo congresso abbiamo onorato un appuntamento con il secolo”.

38° Congresso (in preparazione)

19 Gennaio 2018 – intervista di Pierre Laurent all’Humanité :

“L’ obiettivo [per il 38° Congresso] è quello di procedere ad una completa ridefinizione di chi siamo, cosa facciamo e chi siamo come partito”.