Lussemburgo: successo dei comunisti alle elezioni municipali

Comunicato del Partito Comunista del Lussemburgo (KPL) | traduzione a cura di Marx21.it

 

kpl2Cari compagni,

 

Il Comitato Centrale del Partito Comunista di Lussemburgo (KPL) informa che il nostro partito ha riportato un successo importante nelle elezioni municipali che si sono tenute in Lussemburgo domenica 9 ottobre. Il KPL, che ha avuto molti deputati a livello nazionale e municipale tra il 1945 e il 1999, registra il suo ritorno nei consigli municipali di tre città operaie tradizionali del sud del paese.

 

Il nostro partito ha presentato liste comuniste in quattro città operaie e nella capitale. Si tratta di liste aperte guidate da compagni sperimentati del KPL. Abbiamo anche presentato candidati che non sono membri del nostro partito, che provengono da tutti i settori della società e che si sono dichiarati pronti a rappresentare le idee del nostro programma elettorale.

 

La nostra campagna elettorale si è concentrata nelle città del sud. In pratica, tutti i membri del partito e tutti i candidati del KPL, si sono mobilitati per distribuire materiale di informazione e discutere con la gente presso i nostri presidi. La nostra campagna è stata sostenuta dai compagni del Partito Comunista Tedesco (DKP) e del Partito del Lavoro del Belgio (PTB) e anche da militanti del Partito Comunista Portoghese (PCP) in Lussemburgo.

 

 

Alla fine abbiamo ottenuto risultati molto buoni in tre città e tutte le nostre liste sono progredite in voti. Nella seconda città per grandezza del Lussemburgo – Esch sur Alzette – abbiamo ottenuto il 5,25%, cioè l’1,29% più che nel 2005. Il nostro compagno Zénon Bernard, membro del Comitato Esecutivo, è stato eletto direttamente al consiglio municipale.

 

A Differdange – la terza città del Lussemburgo, dove il nostro partito venne fondato nel gennaio 1921 – il KPL ha ottenuto il 4,84% (+0,83%), e il nostro presidente, il compagno Ali Ruckert è stato eletto nel consiglio municipale.

 

Nella città di Rumelange, antico cuore dell’industria mineraria, la nostra lista ha ottenuto il risultato del 9,29% (+3,04%), e il compagno Edes Peiffer, membro della Commissione Centrale del KPL, è stato eletto.

 

Nella capitale, Lussemburgo, il KPL passa dallo 0,31% all’1,45%, e a Sanem abbiamo ottenuto il 2,9%, vale a dire un aumento dello 0,21%.

 

Ciò che vale particolarmente la pena di sottolineare è che questa positiva evoluzione si è prodotta sulla base di un programma elettorale comunista chiaramente definito come tale, che contiene un’analisi marxista-leninista della situazione attuale. Inoltre, siamo stati l’unico partito politico che ha esplicitamente dichiarato la necessità di cambiare la politica attuata a livello municipale e a livello del parlamento nazionale rispettosa della politica dei partiti borghesi dominanti nell’Unione Europea. Abbiamo chiaramente affermato che la crisi dell’Euro, dell’UE e del sistema capitalista non può essere risolta da piccole o grandi riforme, ma solamente dall’abolizione del capitalismo. Il KPL si è presentato come l’alternativa ai conservatori e ai socialdemocratici al potere, come pure ai verdi, ai liberali e alla cosiddetta “sinistra”.