Ai congressisti del PdCI

da Centro Gramsci di Educazione e di Cultura


Teramo, settembre 2011

Ai Congressisti del PdCI

 

Cari compagni,

ci auguriamo la migliore riuscita del 6° Congresso del Partito dei Comunisti Italiani, nell’interesse dei lavoratori del nostro paese e dell’intera Europa.

 

Esso si svolge in un momento di profondo attacco del capitale monopolistico nei confronti delle grandi masse lavoratrici e democratiche.

 

I monopolisti mirano a scaricare sui popoli gli effetti della crisi generale causata dalla loro accumulazione illegale della ricchezza sociale.

 

Una nera accumulazione stimata da Giorgio Ruffolo, su la Repubblica del 27 agosto 2011, in circa un milione di miliardi di dollari, pari a un cubo con un chilometro di lato.

 

Tutti i compagni del Centro Gramsci sono impegnati per il migliore svolgimento dei Congressi del PdCI.

 

Sulla base degli scritti di Antonio Gramsci, ripubblicati di recente dalla rivista Gramsci, i militanti sono principalmente impegnati alla costruzione di forti Federazioni provinciali, composte soprattutto da nuclei di lavoratori comunisti della produzione industriale e della ricerca scientifica: esse potranno divenire le strutture fondamentali del nuovo Partito comunista della classe operaia europea.

 

“Tutte le organizzazioni locali e i loro Comitati direttivi dipendono direttamente dal Comitato Direttivo del Partito, il quale, normalmente, è eletto dal Congresso del Partito, senza distinzione della loro nazionalità.” (Art. 11 dello Statuto del Pcd’I del 1926)

 

Augurando di nuovo buon lavoro vi salutiamo molto fraternamente.

 

p. la Presidenza

Prof. Mario Geymonat