Comunicazione e liberazione

di Felice Accame* | da www.contropiano.org

E’ la sera del 25 aprile – del 25 aprile 2013. Stiamo guardando un po’ di tv, sul tardi. Su La7, Santoro promette che, dopo la pubblicità, parlerà Saviano. Va bè, aspettiamo.

Finisce la pubblicità e c’è Santoro: che spiega che Saviano non parlerà del suo libro – il-libro-che-in-questi-giorni-sta-avendo-grande-successo – sulla cocaina-metafora-del-capitalismo e annessi e connessi – non ne parlerà, pare di capire, perché non è uno che voglia farsi della pubblicità – e sarebbe già meglio dire perché è uno che sa molto bene come farsi dell’ottima pubblicità (e questo ce lo dirà, senza volere, lui stesso in seguito) – e non parlerà neppure della situazione italiana di cui tanto vorrebbe parlare o, meglio – chi lo sa -, ne parlerà, ma raccontandoci una storia.


CONTINUA A LEGGERE