di Emir Sader*
da https://rebelion.org
Traduzione di Marx2.it
Pubblichiamo come contributo alla discussione
In questo articolo, l'autore denuncia l'uso del termine populista per identificare sia i leader dell'estrema destra sia i leader popolari dell'America Latina, stabilendo la linea di demarcazione tra loro nell'accettazione del neoliberismo economico.
Associazione Politico-Culturale Marx XXI
A proposito del termine populista
La comunicazione della destra in Italia
di Francesco Galofaro e Marco Pondrelli
Venticinque anni fa, nell'ormai lontano 1996, Marco Revelli pubblicò un libro dal titolo 'Le due destre'. Secondo l'autore, la dialettica politica italiana non avveniva già allora tra una destra liberale e una sinistra laburista, ma tra due destre: l'una tradizionale, populista e plebiscitaria; la seconda, tecnocratica ed elitaria, inatteso risultato dell'evoluzione storica del centro-sinistra. Per citare Marilyn Monroe, venticinque anni sono un quarto di secolo: dà da pensare. Per quanto si trattasse già allora di una semplificazione, la fotografia di Revelli mantiene senz'altro qualche legame col presente.
L'epopea del Libertador e il sogno della Patria grande. Simón Bolívar
di Marco Pondrelli
Per riassumere la figura di Simón Bolívar basterebbero le parole del Ministro del Potere Popolare per la Cultura della Repubblica del Venezuela Ernesto Villegas Poljak, che firma la prefazione del libro, 'Bolívar fece la guerra con le armi e con le parole, ma fece anche la pace' [pag. 3].
La grande battaglia per la difesa della salute comincia dalla gestione dei vaccini
riceviamo da Aginform e pubblichiamo
Contro la demagogia della destra e per denunciare le responsabilità dei liberisti sui vaccini. Un appello alla mobilitazione unitaria di chi vuole combattere contro la logica privatistica, per una sanità pubblica ed efficiente e per raccogliere la sfida posta dal governo della finanza e dei militari.
L'Assemblea Generale dell'ONU e la lotta antimperialista
Editoriale di Vermelho, portale web del Partito Comunista del Brasile (PCdoB)
da vermelho.org.br | Traduzione di Marx21.itE' iniziata il 16 settembre la 69° sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ha come priorità quella di stabilire l'agenda post-2015 dello sviluppo sostenibile, che presenterà nuovi obiettivi e sfide di progresso globale, in sostituzione degli obiettivi del millennio fissati 14 anni fa.
L'eliminazione della povertà estrema, la lotta alle disuguaglianze e asimmetrie Nord-Sud, e la difesa della natura emergono tra le questioni più sentite.
L'Assemblea Generale è per principio il più importante organismo del sistema multilaterale, poiché raggruppa a parità di condizioni i 193 paesi membri. In quanto tale, è suo dovere affrontare le questioni relative alla pace mondiale, all'economia, ai disequilibri ambientali, alla sicurezza alimentare, alla lotta alle epidemie, come quella di ebola, e alla sempre necessaria e ancora urgente riforma dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, e specialmente del suo Consiglio di Sicurezza.
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