Il Partito Comunista del Brasile respinge l’ingerenza del governo golpista contro il Venezuela

nicolas maduro108816Comunicato del PCdoB
da resistencia.cc

Traduzione di Marx21.it

Il governo golpista di Michel Temer, attraverso una nota del Ministero degli Affari Esteri (17 luglio), ha attaccato il governo venezuelano e proposto al paese vicino di cancellare il processo dell’elezione dell’Assemblea Nazionale Costituente (ANC), prevista il 30 luglio prossimo.

Inoltre, gli usurpatori di Brasilia hanno fornito informazioni false su una consultazione realizzata in violazione delle leggi venezuelane, in cui un impreciso numero di elettori venezuelani è stato consultato per dire si o no all’Assemblea Costituente.

In modo indebito, il governo brasiliano ha anche fatto commenti senza cognizione di causa sulle norme che reggono l’elezione dell’ANC, stabilite da un potere sovrano – il Potere Elettorale – e d’accordo con la Costituzione vigente nel paese.

Considerando il carattere del governo brasiliano e la leggerezza dei metodi con cui il presidente della Repubblica e il suo ministro degli esteri conducono la politica estera, scambiando missive con sicari condannati dalla giustizia venezuelana, la nota del ministero degli esteri non sorprende.

Si tratta di una condotta sconcertante, se consideriamo le tradizioni di decenni, dall’inizio del 20° secolo, di una delle diplomazie più rispettate del mondo moderno.

Il governo di Michel Temer umilia queste tradizioni, nello stesso momento in cui viola la Costituzione Federale, il cui Articolo 4 stabilisce che il Brasile regola le sue relazioni internazionali, tra l’altro, in base ai principi dell’autodeterminazione dei popoli e del non intervento.

La posizione adottata dal governo brasiliano è un’aperta ingerenza negli affari interni di un paese sovrano, e quindi una flagrante violazione dei principi costituzionali.

Nel chiedere la cancellazione del processo elettorale dell’Assemblea Nazionale Costituente in Venezuela, il governo brasiliano si pronuncia contro le proposte di dialogo nazionale, pacificazione, stabilità politica e rinnovato sviluppo economico, che sono tra gli obiettivi fissati dal governo del paese vicino. In tal modo, il regime golpista fornisce un servizio all’imperialismo statunitense e alle forze più retrive in Venezuela e nella regione, che vogliono imporre i loro disegni per mezzo della violenza, compreso l’intervento straniero.

Il Partito Comunista del Brasile respinge questo atteggiamento di ingerenza contro la sovranità nazionale del Venezuela. Ribadisce il suo appoggio agli sforzi del governo venezuelano per stabilizzare e pacificare il paese e augura successo all’Assemblea Nazionale Costituente.

San Paolo, 17 luglio 2017
La Segreteria del Comitato Centrale del Partito Comunista del Brasile