Sulla situazione in Ucraina. Comunicato congiunto di alcuni partiti comunisti e operai

Ukrain 20140511115732 MGTraduzione di Marx21.it

In occasione della riunione del Gruppo di Lavoro dei Partiti Comunisti e Operai, svoltosi a Cipro il 21-22 giugno, i partiti firmatari:

– Denunciano l’intenzione dichiarata delle autorità ucraine di mettere fuori legge il Partito Comunista di Ucraina. Denunciano il terrore scatenato contro i comunisti e altre forze democratiche nel paese, l’incendio della Sede Centrale del Partito Comunista e il tentativo di impadronirsi dei suoi beni. Deplorano le azioni delle organizzazioni fasciste e di estrema destra che sognano la rinascita del fascismo.

– Denunciano la politica degli interventi imperialisti nel paese attuata da USA e UE nel contesto della guerra non dichiarata per l’energia e le vie di approvvigionamento che ha provocato e provoca sofferenze umane, ponendo la regione di fronte al pericolo della guerra. Il Diritto Internazionale è stato violato in vari modi, in primo luogo da quei circoli imperialisti che pretendono ipocritamente di esserne i guardiani.

– Chiamano i popoli della regione e il movimento per la pace a stare in allerta di fronte all’alta concentrazione di truppe nella regione e al ruolo della NATO, che sfruttando la situazione sta rafforzando la sua presenza militare nel Baltico e in altre regioni.

– Chiedono l’immediata fine delle operazioni militari condotte dal governo ucraino nelle regioni sud orientali dell’Ucraina, per una rapida cessazione del fuoco e perché prevalga la possibilità della attuazione di una soluzione di pace, garantendo i diritti del popolo nella loro completezza.

– Condannano i crimini e i massacri commessi contro il popolo e le organizzazioni che resistono alle azioni fasciste e illegali di repressione.

– Dichiarano la loro solidarietà con le forze comuniste e democratiche dell’Ucraina e invitano le forze amanti della pace a resistere all’intervento imperialista e al fascismo che sta sollevando la testa nel paese.

– Sostengono il diritto del popolo all’autodeterminazione.

I partiti firmatari:

1. Partito Comunista Belga (Vallonia-Bruxelles)
2. Partito Comunista del Brasile
3. Partito Comunista di Gran Bretagna
4. AKEL Cipro
5. Partito Comunista di Boemia e Moravia
6. Partito Comunista di Grecia
7. Partito Comunista dell’India
8. Partito Tudeh dell’Iran
9. Partito dei Comunisti Italiani
10. Partito Comunista Libanese
11. Partito del Popolo Palestinese
12. Partito Comunista Portoghese
13. Partito Comunista della Federazione Russa
14. Partito Comunista dei Lavoratori Russo
15. Partito Comunista Siriano
16. Partito Comunista Sudafricano
17. Partito Comunista Sudanese
18. Partito Comunista di Ucraina